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Acquisto mascherine e guanti per i dipendenti comunali di Villa San Giovanni

Si riporta di seguito la Determina integrale n.182 del 18 Marzo 2020 per l’impegno di spesa con oggetto:
IMPEGNO SPESA PER FORNITURA URGENTE DI MASCHERE E GUANTI,

del Settore AFFARI GENERALI ED ISTITUZIONALI E CONTENZIOSO del Comune di Villa San Giovanni

Visto il D.Lgs. n. 267/2000, come modificato ed integrato dal D.Lgs. n. 126/2014;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011;
Visto il D.Lgs. n. 165/2011;
Visto lo Statuto Comunale;
Visto il regolamento comunale sull’ordinamento generale degli uffici e dei servizi;
Visto il regolamento comunale sulla contabilità;
Visto il regolamento comunale sui controlli interni;

Visto il decreto di conferimento dell’incarico di Responsabile di Posizione Organizzativa;

Dato atto che, ai sensi dell’articolo 80, comma 1, del D.Lgs. n. 118/2011, dal 1° gennaio 2015 trovano applicazione le disposizioni inerenti il nuovo ordinamento contabile, laddove non diversamente disposto;
Richiamato l’articolo 10 del D.Lgs. n. 118/2011 ed in particolare:
a) Il comma 12
b) Il comma 16

Richiamati altresì:
– La deliberazione del C.C. n. 23 del 28.3.2019 con la quale è stato approvato il Bilancio di previsione finanziario 2019/2021, ex D.Lgs. n. 118/2011;
– La deliberazione della G. C. n. 8 del 31/01/2019 con la quale è stato approvato il P.E.G provvisorio.

Dato atto che, ai fini del controllo preventivo di regolarità amministrativa-contabile di cui all’articolo 147-bis, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, la regolarità tecnica del presente
provvedimento in ordine alla regolarità, legittimità e correttezza all’azione amministrativa, il cui parere favorevole è reso unitamente alla sottoscrizione del presente provvedimento da parte del Responsabile del Settore;

Preso atto dello stato di emergenza nazionale dovuto al diffondersi del covid 19;

Vista la necessità di dotarsi di dispositivi di protezione individuale (DPI) ( mascherine e guanti) al fine di evitare il propagarsi del contagio anche in favore dei dipendenti comunali impegnati in ufficio nella sede comunale e per servizi esterni dell’Ente;
Contattate diverse ditte e considerate le difficoltà di approvvigionamento immediato dei DPI, si ritiene opportuno, tuttavia impegnare la spesa per garantire l’approvvigionamento appena il materiale diviene disponibile;

Considerata la difficoltà nel reperire tale materiali a causa dell’emergenza Coronavirus, tale spesa è da considerarsi indispensabile e necessaria per garantire il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi esistenti, come previsto dal comma 3 dell’art. 163 del D.Lgs 267/2000;

Visti:
– l’art. 32 comma 2 del D. Lgs. 50/2016 il quale prevede che prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretano o determinano di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;
– l’art. 37 comma 1 del D. Lgs 50/2016 il quale recita che le stazioni appaltanti, fermi restando gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa, possono procedere direttamente e autonomamente all’acquisizione di forniture e servizi di importo inferiore a 40.000 euro senza la necessaria qualificazione di cui all’articolo 38 del D. Lgs citato;

Dato atto che:
l’art. 36 comma 2 lettera a) del D. Lgs 50/2016 e s.m.i. prevede che le stazioni appaltanti possano procedere all’affidamento di lavori, servizi e forniture di importo inferiore a 40.000 euro, mediante affidamento diretto;
ai sensi dell’art. 32 comma 14 del D. Lgs 50/2016 e s.m.i., la stipula del contratto per gli affidamenti di importo non superiore ad € 40.000,00 avviene mediante corrispondenza secondo l’uso del commercio;

RICHIAMATO l’art.1 comma 450 della Legge 27 dicembre 2006 n. 296, così come modificato dal comma 130 – art. 1 legge 30/12/2018 n. 145, secondo cui a decorrere dal 01 gennaio 2019, per acquisti di beni e servizi di importo inferiore ad €.5.000,00, le amministrazioni statali centrali e periferiche, non sono tenute a fare ricorso al mercato elettronico della pubblica amministrazione di cui all’articolo 328, comma 1, del regolamento di cui al d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207;

Dato Atto:
Che è stata osservata la legge n.136/2010 come modificata dal D.L. n.187/2010 riguardante la
tracciabilità dei flussi finanziari;
Che il codice identificativo di gara dell’ANAC è il seguente Z8D2C79209
Visti:
– il vigente Regolamento comunale di contabilità;
– il Regolamento sui controlli Interni;
– lo Statuto Comunale;
Ritenuto opportuno, assumere idoneo impegno di spesa;

DETERMINA
Per le motivazioni di cui in premessa che qui si intendono richiamati ed approvati:
Di impegnare la somma di € 1.000,00 necessaria per far fronte alle spese di approvvigionamento del materiale al fine di garantire l’incolumità dei dipendenti comunali impegnati in ufficio nella sede comunale e per servizi esterni dell’Ente;
Di dare atto che la suddetta spesa trova disponibilità all’apposito capitolo 1091050301 del bilancio 2019;
Di dare atto che si procederà con successivo atto alla liquidazione di quanto dovuto a seguito di presentazione di regolare fattura;
Di dare atto, altresì, che la presente determinazione diventerà esecutiva a seguito del visto, ai sensi dell’art. 151, c. 4 del D. Lgs. N. 267/2000, da parte del Responsabile del servizio Finanziario.

Responsabile del procedimento del presente atto: D.ssa Maria Sergi.