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Antenna ILIAD. Dal silenzio assenso degli uffici amministrativi alle soluzioni del gruppo di valutazione per la tutela della salute dei cittadini di Villa San Giovanni. Ecco il verbale e i ricorsi

Il giorno 14 gennaio 2021 presso l’ufficio del sindaco ff si è’ riunito il Gruppo di Valutazione, di cui all’art.7 del Regolamento Comunale Stazioni Radio Base, approvato con delibera di Consiglio comunale n.55 del 18/11/2013, al fine di emanare parere obbligatorio ma non vincolante relativamente alla procedura autorizzativa per Progetto di installazione di impianto tecnologico di radio telecomunicazione per telefonia cellulare Sistema UMTS900/LTE2100/LTE2600 ILIAD.


Al Gruppo di Valutazione riunitosi, hanno partecipato:
– Dott.ssa Mariagrazia Richichi, in qualita’ di Sindaco f.f. del Comune di Villa San Giovanni e Presidente del Gruppo di Valutazion
– Sig. Pietro Maria Fortunato, in qualita’ di Assessore all’Ambiente;
– Prof. Angelo Raso,in qualita’ di delegato di Legambiente;
– Dott. Raffaele Naccarato in qualita’ di delegato del Co.Sa.Vi. Comitato per la salute e vivibilita’;
– Arch. Aurora Zito, in qualita di consigliere comunale;
– Ing. Ida Albanese, in qualita’ di Responsabile del Settore Patrimonio, SUAP, Pianificazione Territoriale.
Risulta assente l’Arch. Bruno Doldo, Responsabile comunale Protezione Civile impegnato in un altro incontro istituzionale.

In seguito ad istruttoria preliminare condotta sulla documentazione presentata da ILIAD S.p.A. e caricata sul Portale SUAP del Comune di Villa San Giovanni, si è riscontrato che il progetto di installazione di nuova SRB di impiantro tecnologico di radio telecomunicazioni per telefonia cellulare in via Rocco La Russa 240, è presentato in difformita’ rispetto ad una delle prescrizioni riportate all’art.8 del vigente regolamento comunale, derubricato Criteri per la localizzazione degli impianti. In particolare ai sensi del comma 11, lett.a, qualsiasi localizzazione deve tendere alla minimizzazione dell’esposizione alle onde elettromagnetiche nelle Aree Sensibili, intendendo per area sensibile, qualunque sito pubblico e/o di interesse pubblico e sua pertinenza adibita stabilmente alla permanenza di persone.
Rientrano tra le categorie di aree sensibili, gli asili nido, scuole ogni ordine e grado, e, per tali aree, il regolamento comunale prevede la distanza minima di installazione di nuove SRB non meno di 300 metri.

Il progetto di cui all’esame odierno prevede invece l’installazione di SRB ad una distanza inferiore da quanto previsto dal regolamento, rispetto ad edifici scolastici pubblici attualmente funzionanti, ILIAD, nella documentazione tecnica presentata, attesta, in contrasto con la situazione oggettiva dello stato dei luoghi, la sussistenza della distanza minima della nuova SRB da edifici sensibili. In seguito, pertanto, a tale istruttoria preliminare ed avendo riscontrato la suddetta difformita’ rispetto alle prescrizioni regolamentari, il Gruppo di Valutazione esprime parere contrario all’installazione della SRB precedentemente individuata, riservandosi comunque di approfondire listruttoria dell’ulteriore documentazione presentata da ILIAD spa.
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Ricorso presentato da Iliad al TAR di Reggio Calabria il 14 gennaio 2021, stesso giorno della riunione del Gruppo di valutazione. La societa’ chiede il ripristino dei lavori per la realizzazione di una stazione radio base per rete di telefonia mobile nel territorio comunale in via Rocco La Russa n. 240.

In via cautelare, chiede, di sospendere gli atti e i provvedimenti impugnati dal Comune di Villa San Giovanni. Nella diffida si evince al punto 3.1, che, Il 5 gennaio 2021, vale a dire, 114 giorni dopo la formazione del titolo per silenzio assenso(termine ultimo per il parere 90 giorni dopo il 31 marzo di ogni anno – Iliad ha presentato il proprio piano di sviluppo il 26 marzo 2020) e 34 giorni dopo la comunicazione di avvio dei lavori, è stata emanata la diffida che si impugna.
Nel provvedimento impugnato, il Comune:
a) ha riferito che il piano di sviluppo della rete trasmesso da Iliad Italia il 26 marzo 2020 non è stato ancora approvato dal Comune e – rispetto a tale piano – non è stato ancora non è
emanato il parere “obbligatorio e non vincolante” del Gruppo di Valutazione previsto dagli art. 6 e 7 del Regolamento comunale;
b) ha rappresentato che – in attesa delle valutazioni da parte del Gruppo di Valutazione “il cui parere risulta obbligatorio” – “non è stato rilasciato il Permesso di Costruire da parte del Settore Tecnico, ovvero documento finalizzato al completamento dell’iter del procedimento e relativo provvedimento finale del SUAP”;
c) di conseguenza, ha diffidato la ricorrente a interrompere i lavori di realizzazione della stazione radio base e a ripristinare l’area oggetto di intervento entro 10 giorni. Il 5 gennaio 2021, il direttore dei lavori incaricato da Iliad Italia S.p.A. ha comunicato al Comune la sospensione dei lavori di realizzazione della stazione radio base a decorrere dalla stessa data.
Inoltre ILIAD evidenzia che, “le istanze di autorizzazione … si intendono accolte qualora, entro novanta giorni dalla presentazione del progetto e della relativa domanda … non sia stato comunicato un provvedimento di diniego …”;
Infine ILIAD spa nella documentazione inoltrata al Comune alla quale dopo oltre 90 giorni non ha ricevuto nessuna risposta da parte dell’Ente comunale, dichiara che, l’area circostante è a carattere prevalentemente residenziale. Non è stata riscontrata la presenza di edifici sensibili, quali istituti scolastici, nel raggio di 300 metri dalla SRB in progetto.
Sullo stesso sito, dichiara ancora ILIAD sono presenti SRB di altri gestori. Da una analisi puramente visiva, nel raggio di 300 mt dall’impianto in progetto sono individuate ulteriori stazioni radio-trasmittenti.

Sentenza del TAR di Reggio Calabria, 15 gennaio 2021
Il TAR accoglie il ricorso notificato e depositato il 14 gennaio 2021 e per l’effetto sospende l’efficacia della nota n. 0000194 del 5 gennaio 2021, nella parte in cui il Comune di Villa San Giovanni intima alla societa’ ILIAD di “ripristinare l’area oggetto di intervento, entro e non oltre il termine di 10 giorni dal ricevimento della presente”. Fissa per la trattazione la camera di consiglio il 10 febbraio 2021.

Il presidente del Co.Sa.Vi. Giancarlo Citrea