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Bando Volontariato 2024 – Le Regioni

Il “Bando Volontariato 2024” ha l’obiettivo di sostenere interventi di volontariato sperimentale a carattere multidimensionale, finalizzati a rispondere a sfide sociali e a creare spazi di partecipazione, mobilitando nuovi volontari e aumentando il senso di comunità e protagonismo attivo dei giovani. Il bando prevede la presentazione on line delle proposte di progetto entro, e non oltre, le ore 13:00 del 9 maggio 2024.

La Fondazione CON IL SUD (“Fondazione”) rinnova il proprio impegno nella promozione e nel sostegno di nuove reti territoriali, incentrate sul volontariato, in grado di realizzare iniziative che rispondano alle sfide e ai bisogni dei cittadini, favorendo il ricambio dei volontari e l’attrazione di nuovi.

Le due precedenti edizioni del bando (2021 e 2022) hanno sostenuto direttamente le singole organizzazioni di volontariato (art. 32 D.lgs. 117/2017) per lo svolgimento e il consolidamento delle proprie attività ordinarie.

Con questa edizione, la Fondazione, in collaborazione con la Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Sud e Isole1, sollecita le organizzazioni del terzo settore del Mezzogiorno che non hanno mai ricevuto un contributo in qualità di capofila, ad elaborare, in rete con altri enti, proposte che abbiano evidente utilità sociale ed effetti duraturi sulle comunità territoriali attraverso la
mobilitazione dei cittadini.

Le risorse stanziate ammontano complessivamente a 3 milioni di euro, che saranno utilizzati in funzione della qualità delle proposte ricevute.
Saranno selezionate le proposte ritenute più valide, che prevedranno interventi di utilità sociale fondati sull’impegno di cittadini volontari coinvolti in processi di cittadinanza attiva efficaci e duraturi.

ENTI AMMISSIBILI
Il bando è rivolto agli Enti del Terzo Settore delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia che si costituiscano in partenariati composti da tre o più soggetti, di cui almeno due del Terzo settore.

Il “soggetto responsabile” può presentare una sola proposta di progetto e, alla data di pubblicazione del bando, deve:
essere una ODV o APS in possesso dei requisiti previsti dal Codice del Terzo Settore (D.lgs. 117/2017), già iscritto al Registro nazionale del terzo settore (RUNTS), o con una richiesta pendente di integrazione/rettifica4 o, nelle more del processo di perfezionamento del RUNTS, iscritto alla previgente anagrafe delle ONLUS;
essere costituito prima dell’1 gennaio 2022, in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata autenticata o registrata;
avere la sede legale e/o operativa nella/e regione/i del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia) oggetto di intervento;
non aver mai ricevuto un contributo dalla Fondazione in qualità di soggetto responsabile.
Gli “Altri soggetti della partnership” potranno appartenere, oltre che al mondo del Terzo Settore, al mondo delle istituzioni, delle università, della ricerca e al mondo delle imprese.

AZIONI FINANZIABILI
Le associazioni destinatarie sono invitate a promuovere iniziative di impatto sociale per la comunità territoriale di riferimento che coinvolgano nuovi volontari, in particolare giovani, in attività di volontariato sia ‘occasionale’ – finalizzato alla realizzazione di specifiche iniziative – che stabile nel tempo.

Le progettualità dovranno prevedere una strategia basata sulla valorizzazione dei principi del volontariato (promozione dell’accoglienza, vicinanza, solidarietà, sviluppo reti relazionali, finalità civiche) attraverso interventi di utilità sociale rilevanti per la comunità coerenti con attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice del Terzo Settore.

Le organizzazioni potranno presentare proposte che rendano meno rigidi i processi di gestione interna del volontariato, in coerenza con le esigenze mutevoli dei volontari stessi, trovando meccanismi di coinvolgimento più flessibili, che siano in grado di rendere l’impegno volontario compatibile con altri aspetti rilevanti della vita quotidiana e con disponibilità, talvolta più intermittenti e saltuarie, ma non per questo meno preziose e significative.

Le progettualità dovranno prevedere una durata compresa tra un minimo di 24 e un massimo di 36 mesi.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Il contributo richiedibile deve essere non inferiore a € 80.000 e non superore a € 150.000.