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Campo Calabro

Nasce il Bosco Urbano a Campo Calabro, un percorso nella natura

Nasce un Bosco Urbano a Campo Calabro, ed è proprio il Sindaco Dott. Repaci a render noto il progetto su Facebook. Un’area immersa nel verde dove svolgere attività fisica, passeggiare, giochi di squadra, area picnic, ciclocross e passeggio dei cani.

Nasce il Bosco Urbano a Campo Calabro

Nella foto è rappresentata l’area prospiciente la prima traversa di Via Delcroix. Uno spazio (più di 2000 mq) destinato a verde pubblico sin dai tempi della lottizzazione di quell’area negli anni 80. Il pietrisco sul terreno ed un lampione fuori uso che a malapena si intravede, fanno fede di un intervento di sistemazione a verde, su una piccola porzione di esso, sforzo naufragato negli anni in un mare di rovi, sterpaglie di ogni tipo, canneti contro il quale lottiamo da quattro anni, con i modesti risultati di chi appunto tenta di prosciugare il mare con un secchiello, al netto del rischio altissimo di incendi nel centro dell’abitato.

Nelle prossime settimane, continua il Sindaco, quel luogo diverrà il primo, sia pur piccolo, “Bosco Urbano” del Comune di Campo Calabro. Un’area verde ad uso pubblico caratterizzata dalla sola presenza di alberi ed arbusti, senza manufatti in cemento o di altro tipo, che conserva le inclinazioni naturali del terreno. Un modello di infrastruttura verde in ambiente urbano attraverso un ciclo produttivo completamente sostenibile.

Esso ha i vantaggi di minori oneri di gestione di un parco, che, come il Parco Verde è in effetti un giardino, che necessita di cure e manutenzioni continue ed è esposto ad un elevato rischio di degrado e danneggiamento. Trasformare un’area contigua al Parco in boschetto urbano significa non solo recuperare un’area degradata ed in abbandono all’uso comune, ma anche decongestionare il Parco sottraendolo agli usi più “aggressivi”.

L’intera area verrà sfalciata, il terreno bonificato e reso adatto alla crescita libera dell’erba fra gli alberi che verranno piantumati rendendone possibile una semplice manutenzione con mezzi meccanici. Sarà possibile svolgervi attività fisica, passeggiare e svolgere alcune attività che al Parco non sono consentite quali i giochi di squadra, i picnic, il ciclocross, il passeggio dei cani e comunque degli animali di compagnia.

Tutto ciò è stato reso possibile grazie all’acquisizione formale dopo 30 anni dell’area al demanio comunale e all’inserimento dell’intervento nel progetto complessivo per il verde finanziato con il Contributo Ministeriale per infrastrutture sociali D.P.C.M. 17.07.2020 per l’annualità 2021.

Altre aree consimili, a medesima destinazione, in varie parti del territorio comunale, vedranno progressivamente trasformate aree verdi a bassa manutenzione e sottratte al degrado ed all’abbandono. Non si tratta di una “idea” che ci è venuta, termina il Sindaco, ma dell’idea che abbiamo di questi spazi e della loro progressiva trasformazione. Poiché una città è tanto più vivibile quanto maggiormente riesce a conciliare il costruito e la natura e quanto al suo interno sa custodirla.