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Elezioni 2021: Covid, le regole del protocollo sanitario

Con una circolare le prefetture territoriali hanno disposto le modalità operative precauzionali e di sicurezza per le elezioni dell’anno 2021. Saranno coinvolti nel procedimento elettorale quasi 15 milioni di elettori in circa 1.700 comuni. Al riguardo, si formulano alcune indicazioni circa le misure di prevenzione dal rischio di infezione da SARS-COVID 2 che occorre adottare in occasione dello svolgimento delle elezioni regionali e comunali del prossimo mese di ottobre.

Elezioni 2021: Covid, le regole del protocollo sanitario
Il Comitato tecnico-scientifico presso il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio ha fornito, già in occasione delle consultazioni del 2020, una serie di elementi informativi e di indicazioni operative per la tutela della salute e per la sicurezza dei componenti dei seggi elettorali e dei cittadini aventi diritto al voto. È necessario, infatti, contemperare due diritti costituzionalmente sanciti: il diritto al voto con quello alla salute, e, inoltre, si deve garantire il regolare svolgimento del procedimento elettorale.

ALLESTIMENTO DEI SEGGI
Per l’allestimento dei seggi occorre innanzitutto – compatibilmente con le caratteristiche strutturali degli edifici adibiti a seggi elettorali – prevedere percorsi dedicati e distinti di ingresso e di uscita, chiaramente identificati con opportuna segnaletica, in modo da prevenire il rischio di interferenza tra i flussi di entrata e quelli di uscita.
È, inoltre, necessario evitare assembramenti nei seggi elettorali, prevedendo il contingentamento degli accessi nell’edificio ed eventualmente creando apposite aree di attesa all’esterno dell’edificio stesso.
I locali destinati al seggio devono prevedere un ambiente sufficientemente ampio per consentire il distanziamento non inferiore a un metro sia tra i componenti del seggio che tra questi ultimi e l’elettore. Si deve, però, anche garantire la distanza di due metri al momento dell’identificazione dell’elettore, quando a quest’ultimo sarà necessariamente chiesto di rimuovere la mascherina limitatamente al tempo occorrente per il suo riconoscimento.
A tal fine, può essere prevista apposita segnaletica orizzontale per facilitare il distanziamento.
I locali in questione devono, altresì, essere dotati di finestre per favorire il ricambio d’aria regolare e sufficiente, favorendo, in ogni caso possibile, l’aerazione naturale.

Per quanto attiene al numero e alla disposizione delle cabine elettorali, si deve tenere in considerazione lo spazio effettivamente disponibile, anche tenendo conto dello spazio di movimento.
A tal fine, può essere prevista apposita segnaletica orizzontale per facilitare il distanziamento.
I locali in questione devono, altresì, essere dotati di finestre per favorire il ricambio d’aria regolare e sufficiente, favorendo, in ogni caso possibile, l’aerazione naturale.
Per quanto attiene al numero e alla disposizione delle cabine elettorali, si deve tenere in considerazione lo spazio effettivamente disponibile, anche tenendo conto dello spazio di movimento.

OPERAZIONI DI VOTO
Nel corso delle operazioni di voto, occorre che siano anche previste periodiche operazioni di pulizia dei locali e disinfezione delle superfici di contatto, ivi compresi tavoli, cabine elettorali e servizi igienici.
È necessario, inoltre, rendere disponibili prodotti igienizzanti (dispenser di soluzione idroalcolica) da disporre negli spazi comuni all’entrata nell’edificio e in ogni seggio per permettere l’igiene frequente delle mani.
Per quanto riguarda l’accesso dei votanti, è rimessa alla responsabilità di ciascun elettore il rispetto di alcune regole basilari di prevenzione quali:
– evitare di uscire di casa e recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37.5°C;
– e non essere stati In quarantena o Isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;
– e non essere stati a contatto con persone positive negli ultimi 14 giorni.
Per tali ragioni, il Comitato tecnico-scientifico non ritiene necessaria la misurazione della temperatura corporea durante l’accesso al seggi.

Per accedere ai seggi elettorali è obbligatorio l’uso della mascherina da parte di tutti gli elettori e di ogni altro soggetto avente diritto all’accesso al seggio (ad esempio i rappresentanti di lista), in coerenza con la normativa vigente che ne prevede l’uso nei locali pubblici.
Nei seggi che prevedono più sezioni elettorali, al fine di evitare la formazione di assembramenti, si ribadisce l’opportunità di prevedere aree di attesa all’esterno.

Al momento dell’accesso nel seggio, l’elettore dovrà procedere alla igienizzazione delle mani con gel idroalcolico messo a disposizione in prossimità della porta. Quindi l’elettore, dopo essersi avvicinato al componenti del seggio per l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, provvederà ad igienizzarsi nuovamente le mani. Completate le operazioni di voto, è consigliata una ulteriore detersione delle mani prima di lasciare il seggio.

PRESCRIZIONI PER I COMPONENTI DEI SEGGI
I componenti dei seggi, durante la permanenza nel seggio, devono indossare la mascherina chirurgica, dispositivo che deve essere sostituito ogni 4-6 ore e comunque ogni volta risulti inumidito o sporco o renda difficoltosa la respirazione.
Essi devono, comunque, mantenere sempre la distanza di almeno un metro dagli altri componenti e procedere ad una frequente e accurata igiene delle mani.
L’uso dei guanti è consigliato solo per le operazioni di spoglio delle schede, mentre non appare necessario durante la gestione delle altre fasi del procedimento.

Nelle elezioni politiche 2021 suppletive, il presidente del seggio (o il vice presidente) deve, comunque, utilizzare i guanti al momento della rimozione del tagliando antifrode dalla scheda votata e dell’inserimento della scheda stessa nell’urna.