Search
Close this search box.
Categorie
News

La Stretto di Messina risponde alle critiche e chiarimenti tecnici sulla sicurezza sismica del “Ponte sullo Stretto”

La Stretto di Messina Spa controbatte le affermazioni errate de La Repubblica riguardo il progetto del ponte, confermando l’accuratezza degli studi sismici e geotecnici effettuati

La Stretto di Messina S.p.A. interviene per chiarire e correggere quanto riportato dal quotidiano nazionale La Repubblica, riguardo le problematiche sismiche e le faglie attive nello stretto di Messina, criticando alcune informazioni errate o imprecise nel loro articolo. 

In particolare, la società si concentra sulle questioni relative alla sismicità e alle indagini geotecniche che riguardano il progetto del Ponte sullo Stretto, già oggetto di ampie verifiche scientifiche e tecniche.

Studi geosismici approfonditi e collaborazione con INGV

Contrariamente a quanto riportato nel quotidiano, il progetto definitivo del Ponte sullo Stretto è stato sviluppato in modo estremamente approfondito, tenendo conto di tutti gli aspetti geosismici e delle faglie presenti nell’area. La Stretto di Messina Spa, in collaborazione con il Contraente Generale Eurolink (composto da Webuild, IHI, Sacyr e Cowi), ha condotto un’accurata analisi geosismica sin dalla fase iniziale del progetto. Gli studi, aggiornati recentemente, hanno coinvolto ricercatori dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) e l’Università La Sapienza di Roma, con un approfondito lavoro sul quadro geosismotettonico dell’area, che ha incluso indagini sul campo, prospezioni geosismiche e sondaggi geognostici.

Inoltre, la Stretto di Messina ha recentemente siglato un accordo tecnico-scientifico con INGV per il monitoraggio geotecnico e per lo scambio di dati e informazioni scientifiche. Il progetto del ponte ha ricevuto parere favorevole da parte del Comitato Scientifico, un organo autonomo e indipendente, confermando la robustezza e la solidità delle analisi sismiche. Il progetto ha anche superato approfondite verifiche da parte di esperti di sismica, geotecnica e ambiente, inclusi membri di un *Expert Panel* composto da professionisti di fama internazionale.

La faglia di Cannitello e la sua non sismogenicità

Un altro punto controverso riguarda la cosiddetta “faglia di Cannitello”. La Stretto di Messina Spa ribadisce che tale faglia non è sismogenetica, ossia non è in grado di generare terremoti significativi. Le indagini sul campo hanno confermato che non vi sono segni di dislocazioni recenti nella faglia di Cannitello, e le analisi geologiche e geotecniche eseguite per la redazione del progetto non hanno riscontrato alcuna evidenza di attività sismica in tempi recenti.

Studi dettagliati e indagini sul campo, di gran lunga più approfonditi rispetto a quelli presenti nelle catografie ISPRA e ITHACA, hanno escluso la pericolosità della faglia di Cannitello, supportando ulteriormente la sicurezza del progetto.

Progetto sismico del Ponte sullo Stretto: garanzia di resistenza

La progettazione sismica del Ponte sullo Stretto è stata realizzata con un’attenzione particolare alla sicurezza sismica, vista la sismicità dell’area dello Stretto di Messina. Gli studi hanno concluso che gli eventi sismici più forti attesi nell’area (con magnitudo massima di 7.1) sono estremamente rari e la probabilità di accadimento è bassissima, con un periodo di ritorno di 1500-2000 anni.

Il ponte è stato progettato per resistere senza danni anche in caso di un terremoto simile a quello di Messina del 1908, evento che ha avuto una magnitudo di circa 7.1. La progettazione sismica è stata sviluppata secondo criteri severissimi e più restrittivi rispetto alla normativa sismica vigente (NTC18), garantendo che il ponte possa sopportare anche eventi sismici estremi senza subire danni strutturali. Le strutture del ponte sono progettate per rimanere in campo elastico, con ampi margini di resistenza.

Accelerazione al suolo e valutazione della sicurezza sismica

Nel corso degli studi, è stato chiarito che il parametro di accelerazione al suolo (PGA) non rappresenta un valore particolarmente critico per la progettazione del Ponte sullo Stretto. Sebbene l’articolo de *La Repubblica* faccia riferimento a valori di accelerazione al suolo più elevati rispetto a quelli considerati nella normativa, la Stretto di Messina Spa ha sottolineato che i valori di PGA utilizzati per il progetto sono largamente inferiori a quelli citati nell’articolo e che il ponte è stato progettato con un margine di sicurezza ben superiore.

Gli esperti coinvolti nella progettazione hanno adottato uno “spettro di risposta” che tiene conto delle caratteristiche specifiche del ponte, una struttura particolarmente flessibile, con periodi di oscillazione molto lunghi. A questo fine, sono stati utilizzati modelli sismici avanzati che hanno dimostrato come il ponte possa resistere a eventi sismici senza subire danni.

In conclusione, la Stretto di Messina Spa ribadisce che il Ponte sullo Stretto è una delle strutture più sicure e resilienti a livello sismico, progettata secondo i più alti standard scientifici internazionali. La sicurezza sismica del ponte è stata garantita da approfondite analisi geologiche e geotecniche, e la struttura è stata progettata per resistere anche ai terremoti più forti attesi nella regione. Il progetto tiene conto delle più recenti conoscenze scientifiche e sismiche, confermando che il ponte rappresenta una soluzione sicura e affidabile per la connessione tra Sicilia e Calabria.