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Peste Suina Africana (PSA), Villa San Giovanni: L’Avviso del Sindaco

Raccomandazioni per prevenire la diffusione della Peste Suina Africana (PSA); è di qualche minuto fa l’avviso del Sindaco di Villa San Giovanni Giusy Caminiti e sottoscritto anche dall’Assessora alla Sanità, Profilassi e Veterinaria Maria Grazia Melito, dopo le disposizioni dell’Ordinanza n. 2/2023 del Commissario Straordinario e presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, recante “Misure di controllo ed eradicazione della Peste Suina Africana”. Sospesa la caccia e la movimentazione di carne dei maiali selvatici per contenere la diffusione della peste suina dopo il ritrovamento di alcune carcasse di cinghiali risultate infette.

Peste Suina Africana (PSA), Villa San Giovanni: L'Avviso del Sindaco

L’Avviso alla cittadinanza

A seguito del rinvenimento di carcasse di cinghiali positive alla Peste Suina Africana, istituita la “zona infetta”, attorno alla quale si istituisce una zona immediatamente adiacente, chiamata “zona di attenzione soggetta a restrizioni”, nella quale rientra il Comune di Villa San Giovanni, in cui viene rafforzata la sorveglianza passiva con ricerca attiva delle carcasse di suini selvatici;

– si invitano i cittadini a segnalare tempestivamente, in caso di rinvenimento di carcasse di cinghiali morte o cinghiali moribondi, anche a seguito di incidente stradale, le stesse al punto di contatto regionale del Settore Sanita Veterinaria del Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, al numero: 3357942446, attivo 24 ore su 24;

– è severamente vietato alimentare/foraggiare, avvicinare e disturbare eventuali cinghiali presenti sul territorio;

– è vietata la movimentazione al di fuori della zona di suini selvatici (cinghiali), se non per deroghe previste dai competenti Servizi Veterinari.

Si rammenta alla cittadinanza che la Peste Suina Africana è una malattia infettiva virale contagiosa ma non infettiva per l’uomo, che tuttavia ha carattere diffusivo e conseguenze gravi per la salute dei suini domestici e selvatici, nonché gravi ripercussioni economiche sul comparto agro-zootecnico, pertanto richiede adozione di immediate misure di eradicazione e sorveglianza. Si invita pertanto la cittadinanza a collaborare con le presenti buone prassi igieniche e norme di comportamento per aiutare nel controllo della diffusione della malattia.

I Comuni in zona Rossa della provincia di Reggio Calabria

26 i Comuni della provincia di Reggio Calabria per contenere la diffusione della peste suina dopo il ritrovamento di alcune carcasse di cinghiali risultate “malate”. La “zona infetta”, disposta da Occhiuto con ordinanza, comprende i Comuni di San Procopio, Fiumara, San Roberto, Laganadi, Palmi, Bagnara Calabra, Delianuova, Sinopoli, Santo Stefano in Aspromonte, Sant’Alessio in Aspromonte, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Scilla, Seminara, Melicucco, Cosoleto, Calanna, Reggio Calabria, Roccaforte del Greco, Montebello Jonico, Condofuri, Bagaladi, Cardeto, Melito di Porto Salvo, Motta San Giovanni, San Lorenzo e Roghudi. La zona infetta è disposta al fine di prevenire l’ulteriore diffusione della malattia, in considerazione dell’accentuata vicinanza tra i vari casi, con conseguente sovrapposizione dei territori.