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Reddito di Cittadinanza. Al via i Progetti Utili alla Collettività

Al via i Progetti Utili alla Collettività per i percettori del Reddito di Cittadinanza nel Comune di Villa San Giovanni.

Al via i Progetti Utili alla Collettività per i percettori del Reddito di Cittadinanza

Con le disposizioni urgenti in materia di “Reddito di Cittadinanza e di pensioni” convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 26 del 28 marzo 2019 e, in particolare, l’articolo 4 che, tra l’altro al comma 1, condiziona l’erogazione del beneficio alla dichiarazione di immediata disponibilita’ al lavoro e all’adesione ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale.

La suddetta Legge al comma 2, definisce le modalita’ di tale adesione individuando i beneficiari tenuti agli obblighi, coloro che devono essere convocati dai Centri per Impiego per la sottoscrizione dei Patti per il lavoro e coloro che devono essere convocati dai servizi dei Comuni competenti in materia di contrasto alla poverta’ per la sottoscrizione dei Patti per l’inclusione sociale.

Il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 149 del 22/10/2019, pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 8 gennaio 2020 n. 5, detta le linee guida e definisce forme, caratteristiche e modalita’ di attuazione dei Progetti di Utilita’ Collettiva (PUC).

I Progetti Utili alla Collettività – PUC sono da intendersi come attivita’ di restituzione sociale per coloro che ricevono il beneficio del Reddito di Cittadinanza e rappresentano un’occasione di inclusione e di crescita per i beneficiari e per la collettivita’.

L’art. 4 del citato decreto, condiziona l’erogazione del medesimo beneficio alla dichiarazione di immediata disponibilita’ al lavoro, nonché ad un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale secondo le modalita’ ed i requisiti ivi indicati, ai fini della realizzazione dei c.d. “Patto per il lavoro” e “Patto per l’inclusione sociale”.

Il principio cardine dei PUC é che, le attivita’ previste nell’ambito dei progetti non siano in alcun modo assimilabili ad attivita’ di lavoro subordinato o parasubordinato o autonomo, infatti il progetto prevede l’organizzazione di attivita’ da parte dei Comuni e degli altri soggetti individuati dalla normativa, non sostitutive di quelle ordinarie e riguardanti sia nuove attivita’ che potenziamento di quelle esistenti. I progetti devono partire dai bisogni della collettivita’, devono prevedere occasioni di “empowerment’’, tenendo conto delle competenze individuali, e possono essere attuati negli ambiti culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni e le attivita’ previste dai progetti possono avere differenti durate, a seconda delle caratteristiche e degli obiettivi dei progetti stessi.

Ogni cittadino beneficiario del Reddito di Cittadinanza è tenuto agli obblighi e ad un impegno di almeno otto ore settimanali e fino ad un massimo di 16 ore settimanali, a seguito di accordo tra le parti e nei progetti a titolarita’ comunale. I Comuni, singoli o associati, sono responsabili dell’approvazione, dell’attuazione, del coordinamento e del monitoraggio degli stessi, con le modalita’ indicate nel citato decreto 22 ottobre 2019.

I progetti possono essere attuati anche con l’apporto di altri soggetti pubblici e del privato sociale, come definiti dall’art. 4 del D. Lgs. n. 117 del 3 luglio 2017 e ss. mm., recante il Codice del Terzo Settore (in avanti anche solo “CTS”).

Il citato decreto 22 ottobre 2019 ritiene auspicabile il coinvolgimento degli Enti del Terzo settore (in avanti anche solo “ETS”), individuati attraverso procedura ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi di trasparenza, imparzialita’, partecipazione e parita’ di trattamento.

Gli oneri per l’attivazione e la realizzazione dei PUC disponibili con le risorse del Fondo poverta’ 2019 destinate all’Ambito Territoriale, nei limiti delle risorse programmate come da deliberazione del Coordinamento Istituzionale n° 7 del 17/09/2020 e n° 7 del 25/02/2021 e secondo le modalita’ individuate negli atti di gestione del programma.

Con la determina 189/2021 e l’atto di delega con cui l’ente capofila, comune di Villa San Giovanni ha delegato i comuni dell’Ambito 14 allo svolgimento di specifiche attivita’ connesse a sostenere le spese di attivazione e realizzazione dei PUC oneri assicurativi, spese per visite mediche, formazione di base, acquisto di presidi, ecc. ed ha ripartito e trasferito la somma destinata ai PUC in ottemperanza all’Atto di Programmazione Territoriale per l’attuazione delle Linee di sviluppo regionali di contrasto alla poverta’, come approvato dalla sopra citata Assemblea dei Sindaci, Atteso che l’Ente delegato beneficiario diretto del finanziamento procedera’ alla rendicontazione.

Ritenuto prioritario per l’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni attivarsi per la predisposizione ed attuazione di Progetti Utili alla Collettivita, che costituiscono un importante opportunita’ per la collettivita’ locale.

Atteso che i Progetti Utili alla Collettivita dovranno riguardare i seguenti ambiti:
sociale;
culturale,
artistico;
ambientale;
formativo;
tutela dei beni comuni.

Si è ritenuto pertanto, di fissare i seguenti indirizzi ai fini della predisposizione dei Progetti Utili alla Collettivita’  di dare mandato al Responsabile del Settore Politiche Sociali di individuare gli ambiti in cui avviare i Progetti Utili alla Collettivita’  che dovranno essere individuate a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunita’, tenuto conto anche delle opportunita’ che le risposte a tali bisogni offrono in termini di crescita delle persone coinvolte dando priorita’ ai seguenti:
1)Sociale.
2)Tutela beni comuni-ambientale;
e predisporre ed approvare i Progetti Utili alla Collettiva (PUC) anche tenendo delle risultanze dei colloqui preliminari in corso di svolgimento con la platea di beneficiari assegnati sulla piattaforma GEPI e definire il budget per ogni singolo progetto.

Il Responsabile PUC comunale sara’ supervisore del progetto da Accreditare in Piattaforma GEPI con il compito di inserire nel Portale Gepi i progetti, le comunicazioni obbligatorie di avvio attivita’ (dopo averle acquisite dall’Ufficio Personale preposto) e le attivita’ previste dal PUC che devono intendersi complementari a supporto e integrazione rispetto a quelle ordinariamente svolte dagli uffici dell’ente che non dovranno essere sostitutive alle attivita affidate esternamente dall’Ente comunale di Villa San Giovanni e dovranno assumere carattere temporaneo.

Le attivita’ progettuali vanno intese come occasioni di arricchimento a seconda delle finalita’ e degli obiettivi da perseguire.

Le attivita’ progettuali saranno proposte e attuate direttamente dall’Ente con riserva di coinvolgere in futuro anche i soggetti Pubblici o del Privato Sociale, dopo una verifica e valutazione del profilo delle persone beneficiarie tenuti agli obblighi, dei progetti attivabili e delle risorse finanziarie disponibili.

A fronte di tutto questo la Giunta comunale di Villa San Giovanni approva la delibera n. 48 del 01.04.2021 alle ore 16:40 nella sala delle adunanze di palazzo San Giovanni, con oggetto: predisposizione ed approvazione Progetti Utili alla Collettività – PUC – Reddito di Cittadinanza.

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