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RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello
Asse ferroviario Salerno – Reggio Calabria – Palermo – Catania.

Opere connesse al Ponte sponda calabra – Variante alla linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria in località Cannitello

RFI-Lungomare. Variante linea ferroviaria Cannitello

DESCRIZIONE
L’intervento consisteva in una variante, della lunghezza di circa 1,150 km, dell’esistente linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria in località Cannitello, da realizzare in affiancamento al tracciato esistente. Nell’impostazione originaria l’intervento mirava a liberare le aree interessate dalle opere di fondazione della torre est del Ponte sullo Stretto di Messina. Successivamente è stato considerato come intervento finalizzato a migliorare ed implementare il sistema della rete ferroviaria regionale ed oggi è tornato ad essere un intervento propedeutico alla costruzione del Ponte.

Dati storici

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2001
La delibera CIPE n. 121 comprende il “Ponte sullo Stretto di Messina”, con un costo di 4.957,986 euro, e l’”asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Catania”, con un costo di 12.291,67 euro.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2002
L’Intesa Generale Quadro tra Governo e Regione Calabria, sottoscritta il 16 maggio, comprende le infrastrutture “Ponte sullo Stretto di Messina e relative opere di collegamento” e “tratta calabrese della linea ad alta capacità ferroviaria Napoli – Battipaglia – Reggio Calabria”.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2003
Il CIPE, con la delibera n. 66, approva il progetto preliminare del Ponte sullo Stretto di Messina”.
In data 27 novembre viene sottoscritto un Accordo di programma tra MIT, MEF, Regioni Calabria e Sicilia, RFI Spa e ANAS Spa.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2004
RFI Spa, in qualità di soggetto aggiudicatore, in data 9 giugno, trasmette il progetto definitivo ai soggetti interessati, con eccezione del Ministero dell’ambiente, al quale è stato trasmesso in data 25 giugno.
Il 28 luglio la Commissione VIA verifica l’ottemperanza del progetto definitivo alle prescrizioni del provvedimento di compatibilità ambientale, senza emettere ulteriori prescrizioni.
Il 29 luglio si tiene la Conferenza di Servizi.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2005
Nelle sedute CIPE del 29 luglio e del 3 agosto, l’intervento “variante di Cannitello” viene esaminato ma non deliberato a causa dell’opposizione della Regione Calabria e della presenza di un parere sfavorevole del Ministero per i beni e le attività culturali.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2006
La Segreteria del CIPE, con nota del 27 gennaio, con riferimento al parere sfavorevole della Regione Calabria espresso nella seduta preparatoria del 24 gennaio, invita il MIT a valutare se ricorrono le condizioni per esperire la procedura prevista dal D.Lgs. 190/2002, nei casi di dissenso della Regione e se quindi la proposta di approvazione possa essere sottoposta alle definitive determinazioni del CIPE ovvero se sia ipotizzabile una soluzione diversa.
L’8 febbraio il MIT trasmette al CIPE la relazione istruttoria della “variante alla linea ferroviaria Salerno–Reggio Calabria in località Cannitello – progetto definitivo opera provvisionale”.
Il 22 marzo la Regione Calabria esprime parere favorevole alla realizzazione della “variante di Cannitello” subordinatamente alla condizione che l’opera non sia condizione essenziale alla realizzazione del Ponte sullo Stretto ma serva soltanto a migliorare ed implementare il sistema della rete ferroviaria regionale.
In data 26 marzo viene sottoscritto il contratto tra la Stretto di Messina Spa e la Società Impregilo, capogruppo mandataria del raggruppamento temporaneo d’imprese (RTI), per l’affidamento a Contraente generale della progettazione definitiva, esecutiva e della realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina e dei suoi collegamenti stradali e ferroviari. Il contratto è del valore di 3,9 miliardi di euro e prevede dieci mesi per la progettazione definitiva ed esecutiva e 5 anni per la realizzazione dell’opera. Del RTI, guidato dalla capogruppo mandataria Impregilo Spa, con una quota del 45%, fanno parte la società spagnola Sacyr S.A. (18,70%), Soc. italiana per Condotte D’Acqua Spa (15%), C.M.C. di Ravenna (13%), Ishikawajima-Harima Heavy Industries CO Ltd (6,30%), il Consorzio Stabile A.C.I. S.c.p.a (2%). Il Contraente generale si avvarrà inoltre delle società danesi e canadesi Cowi A/S, Sund & Baelt A/S e Buckland & Taylor Ltd come soggetti incaricati della progettazione.
Il MIT, in data 29 marzo, consegna al CIPE la relazione istruttoria aggiornata e il dossier di valutazione sulla “variante di Cannitello”. In particolare nella relazione istruttoria aggiornata l’opera viene presentata come intervento finalizzato a migliorare ed implementare il sistema della rete ferroviaria regionale: la variante rappresenta la 1^ fase delle opere atte a consentire la continuità dell’esercizio ferroviario durante la costruzione della galleria che libererà la parte più cospicua del fronte mare.
Il CIPE, con delibera n. 83 del 29 marzo, approva il progetto definitivo lungomare e  “variante di Cannitello” che si configura come opera di 1^ fase della successiva “variante finale”, per un importo complessivo di 19 euro, e assegna a RFI un contributo di 19 euro a valere sui fondi dell’art. 1, co. 78, della L. 266/2005.
Nell’allegato 2 alla delibera CIPE n. 130 di rivisitazione del PIS, la “variante alla linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria in località Cannitello” figura quale sub intervento dell’Asse ferroviario Salerno-Reggio Calabria-Palermo-Catania per i quali è intervenuta deliberazione del CIPE.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2008
Il CIPE, con delibera del 30 settembre 2008, n. 91 procede al rinnovo del vincolo preordinato all’esproprio sugli immobili interessati al progetto “Ponte sullo Stretto di Messina”, considerato che Stretto di Messina Spa ha riavviato le attività necessarie per la realizzazione dell’opera.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2009
L’intervento è contemplato dalla delibera CIPE n. 10 di ricognizione sullo stato di attuazione del PIS.
Il 17 aprile 2009 viene firmato l’accordo tra la Società Stretto di Messina e il Contraente Generale Eurolink (la Società di progetto costituita dall’ATI guidata da Impregilo) finalizzato al riavvio delle attività per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina
In luglio il MIT chiede l’iscrizione all’odg della prima riunione utile del CIPE, della “variante di Cannitello”, chiede la modifica del soggetto aggiudicatore e trasmette l’aggiornamento del Contratto di programma RFI 2007-2011, dal quale risulta che l’opera (inserita tra quelle in corso) ha un costo di 26 euro.
Eurolink, con nota del 27 luglio, manifesta la disponibilità a ritenere incluse nell’ambito del programma anticipato di opere e servizi di cui all’art. 1-bis dell’accordo del 17 aprile le attività necessarie a rimuovere l’interferenza ferroviaria di Cannitello, allo stato in corso di progettazione esecutiva da parte di RFI e, conseguentemente, a darvi esecuzione alle condizioni contenute nel contratto del 26 marzo 2006 .
Il CIPE, con delibera del 31 luglio n. 77, modifica il soggetto aggiudicatore della “variante di Cannitello”, che era stato individuato in RFI con la delibera n. 83/2006. Essendo l’intervento connesso e complementare al progetto del Ponte sullo Stretto, la cui realizzazione è stata affidata al Contraente Generale con contratto stipulato in data 27 marzo 2006, il Soggetto aggiudicatore viene ora individuato in Stretto di Messina Spa. Il MIT, entro novembre 2009, dovrà riferire sugli esiti dell’istruttoria in corso sugli “Interventi mirati alla sistemazione dei nodi urbani di Villa San Giovanni e Messina complementari alla realizzazione del Ponte sullo Stretto incluso variante Cannitello”.
In data 25 settembre Stretto di Messina e RFI Spa sottoscrivono un accordo con il quale si impegnano a procedere, per quanto di rispettiva competenza, allo svolgimento delle attività di progettazione esecutiva e di realizzazione della variante di Cannitello.
Lo stesso giorno Stretto di Messina Spa ed il Contraente Generale Eurolink Scpa stipulano un apposito atto aggiuntivo al Contratto principale (la realizzazione del Ponte) per la realizzazione della Variante di Cannitello. Dal contratto è esclusa la progettazione esecutiva già svolta da RFI.
Con D.P.C.M. 3 novembre 2009, il Dott. Pietro Ciucci viene nominato Commissario straordinario per la velocizzazione delle procedure relative alla realizzazione delle opere propedeutiche e funzionali del Ponte sullo Stretto, dei relativi collegamenti stradali e ferroviari nonché delle opere e misure mitigatrici e compensative dell’impatto ambientale, territoriale e sociale del progetto.
Il CIPE, nella seduta del 6 novembre, prende atto delle attività poste in essere dal Commissario.
In data 30 novembre viene sottoscritto con MIT il secondo atto aggiuntivo alla convenzione di concessione del 30 dicembre 2003, che recepisce i contenuti degli atti integrativi stipulati con Eurolink e Parsons e del Piano economico finanziario aggiornato per la realizzazione del Ponte.
Il 9 dicembre la Regione Calabria impugna di fronte al TAR del Lazio la Delibera CIPE 77/2009 e presenta ricorso alla Corte Costituzionale per conflitto di attribuzione tra Stato e Regione segnalando la sospetta incostituzionalità della decisione assunta dal CIPE il 31 luglio 2009, che rivede unilateralmente l’intesa raggiunta tra Stato e Regione, in contrasto con quanto stabilito dal Titolo V della Costituzione nel rispetto dei principi di sussidiarietà e di effettiva e leale collaborazione tra Stato, Regioni ed enti locali.
L’11 dicembre viene avviato il procedimento finalizzato alla dichiarazione di pubblica utilità per il perfezionamento delle procedure di esproprio.
Il CIPE, nella seduta del 17 dicembre 2009 assegna 213 euro ad ANAS e 117 euro a RFI quali quote partecipative all’aumento di capitale della Stretto di Messina S.p.A., nonché 7 euro per il finanziamento della variante di Cannitello, opera complementare alla realizzazione del Ponte sullo Stretto.
Il 23 dicembre vengono ufficialmente iniziati i lavori per la realizzazione della variante ferroviaria di Cannitello, propedeutici alla realizzazione del Ponte sullo Stretto. Questa fase propedeutica durerà 60 giorni mentre il completamento della variante ferroviaria di Cannitello sarà realizzato in 18 mesi.
L’art. 2, commi 193-195, della L. 191/2009, autorizza, per l’anno 2012, la spesa di 470 euro da parte di Anas per l’aumento di capitale della Stretto di Messina SpA, per lo studio la progettazione, la gestione e l’esercizio del solo collegamento viario e approva il II atto aggiuntivo alla Convenzione di concessione.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2010
Il 10 marzo viene sottoscritto un Protocollo di intesa tra Prefettura di Reggio Calabria, Società Stretto di Messina Spa, Società di Progetto Eurolink Scpa, OO.SS. Fillea, Filza e Feneal ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata relativo ai lavori di realizzazione della “Variante di Cannitello” quale opera connessa alla realizzazione del Ponte sullo Stretto.
Il CIPE, con delibera n. 4 del 13 Maggio, approva la sperimentazione del monitoraggio finanziario per la variante di Cannitello.
Il CIPE, con delibera n. 27 del 13 maggio, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2009 del CdP RFI 2007-2011.
Nell’Allegato Infrastrutture alla DFP 2011-2013 l’opera ” Infrastruttura ferroviaria variante di Cannitello” è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento 2010”; “3: Programma Infrastrutture Strategiche – Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2010”.
Nella seduta del 4 novembre la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l’accordo sull’Allegato Infrastrutture.
Nel CdP RFI 2007-2011, aggiornamento 2009, sottoscritto il 23 dicembre 2010, è compresa la “Variante di Cannitello: progettazione e assistenza all’attivazione a cura RFI e realizzazione opere a cura SdM” tra le opere in corso, tabella A03-Sviluppo infrastrutturale rete convenzionale, con un “Costo a Vita Intera” di 3 euro, quali risorse aggiuntive 2009.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2011 Aprile

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 l’opera ” Infrastruttura ferroviaria variante di Cannitello” è riportata nelle tabelle: “1: Programma delle Infrastrutture Strategiche – Aggiornamento aprile 2011” ; “3: Programma Infrastrutture Strategiche – Opere non comprese nella tabella 2”; “5: Stato attuativo dei progetti approvati dal CIPE 2002-2011 (marzo)”; “6: Programma Infrastrutture Strategiche – Stato avanzamento lavori”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 maggio 2011, risultano in corso i lavori con un avanzamento del 35%. L’ultimazione è prevista per settembre 2011.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2011 Dicembre

Nell’Allegato Infrastrutture al DEF 2011 (aggiornamento settembre 2011) l’opera è riportata nelle tabelle tabelle 1, 3, 5, le stesse di aprile, e nella tabella 6 “Programma delle Infrastrutture Strategiche Rendicontazione fondi FAS Accelerazione e Infrastrutture”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 dicembre 2011, risulta che i lavori in corso hanno raggiunto un avanzamento del 38% in base al SAL di settembre 2011 ed il termine lavori è previsto per il 9/12/2011.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello  2012 Marzo

Il CIPE, con delibera n. 6 del 20 gennaio, ridefinisce il quadro finanziario complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione per il periodo 2012-2015. Per quanto riguarda la variante di Cannitello nella tabella “1 – Quadro delle riduzioni di spesa sul Fondo Infrastrutture” risulta una riduzione di spesa di 337 euro (l’intero importo assegnato con Delibera CIPE 121/2009) di cui 330 euro relativi all’aumento di capitale ANAS e RFI nella Società Stretto di Messina e 7 euro alla Variante di Cannitello. Questi ultimi (7 euro) sono gli unici riassegnati in tabella “4 – Assegnazioni a interventi indifferibili e provvisti di titoli giuridici perfezionati (art. 33, comma 3, legge n. 183/2011)”.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 marzo 2012, risulta che i lavori in corso hanno raggiunto un avanzamento del 54% in base al SAL di novembre 2011 e la fine lavori è prevista per il 14/05/2012.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2012 Settembre

L’opera è riportata nell’Allegato Infrastrutture-Rapporto intermedio di aprile 2012: allegato 2, opere indifferibili; allegato 5, quadro riepilogativo degli interventi del PIS.
L’opera è riportata nel 10° Allegato Infrastrutture al DEF 2012 (aggiornamento di settembre 2012): Tabella 0, Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 1, Opere in realizzazione e/o completate del PIS.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 30 settembre 2012, risulta un avanzamento dei lavori del 98% in base al SAL di giugno 2012. La data presunta di fine lavori viene posticipata al 20 settembre 2012.

 

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello  2012 Dicembre

Nella seduta del 6 dicembre la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l’intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2012 – 10° Allegato infrastrutture.
Il CIPE, con delibera n. 136 del 21 dicembre, esprime parere favorevole sull’Allegato Infrastrutture al DEF 2012.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2013 Giugno 

L’opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013: Tabella 1 – Le opere in realizzazione del Programma Infrastrutture Strategiche nel perimetro del deliberato CIPE il patrimonio infrastrutturale consolidato.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2013 Ottobre

L’opera è riportata nell’XI Allegato Infrastrutture al DEF 2013 (aggiornamento di settembre 2013), Tabelle: 0 – Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) Avanzamento complessivo; 1A – Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) – Perimetro interventi deliberati dal CIPE (2002-2013 settembre) Opere in fase di realizzazione.
Dalla rilevazione dell’AVCP sullo stato di attuazione delle opere comprese nel PIS, che si basa sui dati comunicati dal RUP al 31 ottobre 2013, risultano conclusi i lavori in data 30/10/2012.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2014 Giugno

L’opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014, Tabella A.1-1 Tabella 0 – Avanzamento Programma Infrastrutture Strategiche.
Nella seduta del 16 aprile la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 del D.lgs. 281/97 sancisce l’intesa sul Programma delle infrastrutture strategiche allegato alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 – 11° Allegato infrastrutture.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2014 Dicembre

Il CIPE, con delibera n. 26 del 1° agosto 2014, esprime parere favorevole sull’Allegato Infrastrutture alla Nota di aggiornamento del DEF 2013. Lo stesso giorno, il CIPE, con delibera n. 28, prende atto della modifica del soggetto aggiudicatore della “variante di Cannitello” della linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, che risulta ora essere RFI SpA, e assegna alla stessa l’importo di 7 euro di cui alla delibera n. 6/2012, tabella 4, per la realizzazione del mascheramento della galleria artificiale e la riqualificazione del lungomare di Cannitello.
L’opera è riportata nel XII Allegato Infrastrutture al DEF 2014 (aggiornamento di settembre 2014): Tabella delle revoche e delle riassegnazioni di legge Obiettivo; Tabella 0 – Stato dell’arte e degli avanzamenti del Programma Infrastrutture Strategiche; Tabella 0.1 Il consolidato: le opere in realizzazione.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2016 Marzo

Il CIPE, con delibera n. 112 del 23 dicembre 2015, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2015 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2016 Dicembre

Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2015, sottoscritto il 29 aprile 2016, l’opera “Variante di Cannitello – opere di mitigazione” è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 7 Meuro interamente finanziato da risorse MISE.
Il CIPE, nella seduta del 10 agosto 2016, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento 2016 del CdP RFI 2012-2016 parte investimenti.
Nel CdP RFI 2012-2016, aggiornamento 2016, sottoscritto il 17 giugno 2016 e approvato con legge 1 dicembre 2016, n. 225, l’opera “Variante di Cannitello – opere di mitigazione” è riportata nella Tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A04 – Potenziamento e sviluppo infrastrutturale Rete Convenzionale/Alta Capacità, con un costo di 7 Meuro interamente finanziato da risorse MISE.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2018 Maggio

In data 1 agosto 2017 è sottoscritto lo schema di contratto di programma RFI, parte investimenti 2017-2021, sul quale il CIPE ha espresso parere favorevole, con raccomandazioni, con delibera n. 66 del 7 agosto 2017, registrata con osservazioni dalla Corte dei Conti e pubblicata in GU n. 83 del 10 aprile 2018. Riguardo ai contenuti, il nuovo piano degli investimenti in corso e programmatici è articolato in 4 sezioni di cui la prima è composta dalle opere da realizzare dotate di integrale copertura finanziaria (opere in corso finanziate) mentre le altre tre (fabbisogni finanziari 2018-2021, 2022-2026 e oltre Piano) hanno carattere programmatico. Inoltre sulla base delle indicazioni fornite dall’allegato al DEF 2017 “Connettere l’Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture” è riportata, tra l’altro, la classe DPP suscettibile di variazioni sulla base delle indicazioni del documento pluriennale di pianificazione. Nella tabella A – Portafoglio investimenti in corso e programmatici – A05 – Programmi città metropolitane – è riportato l’intervento: Variante di Cannitello – opere di mitigazione, con classe DPP “intervento invariante”, con un costo di 7 milioni di euro interamente disponibili.
L’Autorità di regolazione dei trasporti, nella seduta del 30 novembre 2017, esprime parere sul CdP RFI 2017-2021 parte investimenti.

RFI-Lungomare e Variante ferroviaria Cannitello 2019 Ottobre

In data 18 luglio 2018 RFI SpA pubblica sulla GUUE S136 il bando di gara a procedura aperta per l’affidamento dell’appalto integrato per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori di mascheramento della galleria artificiale e riqualificazione del lungomare in località Cannitello, tratta Battipaglia-Reggio. L’importo complessivo per la realizzazione delle opere, risultante dal progetto definitivo posto a base di gara, è di 5 979 882,57 euro.
Il MIT, con note del 5 settembre 2018, trasmette al Parlamento, per l’espressione del parere da parte delle commissioni permanenti competenti per materia, ai sensi della citata legge 14 luglio 1993, n. 238, lo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA, che recepisce le raccomandazioni della delibera CIPE n° 66/2017 e le osservazioni della Corte dei Conti in sede di registrazione della stessa.

In data 24 ottobre 2018 l’VIII^ Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) del Senato esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. In data 6 novembre 2018 la stessa Commissione esprime delle precisazioni in merito ad alcune osservazioni contenute nel proprio parere del 24 ottobre 2018. In data 25 ottobre 2018 la IX^ Commissione permanente (Trasporti, poste e telecomunicazioni) della Camera dei Deputati esprime parere favorevole, con condizioni e osservazioni, sullo schema di CdP 2017-2021 – parte Investimenti, tra il MIT e RFI SpA. Le condizioni espresse nei suddetti pareri – di cui si dovrà tenere conto nei prossimi aggiornamenti del CdP – sono cinque e riguardano i seguenti interventi: Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari e tratta Ronchi dei Legionari-Trieste;
Nuova linea Trieste-Divaca;
Nodo AV di Firenze, stazione in zona Belfiore-Macelli; Raddoppi selettivi o integrali di linea; Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission». Nello specifico le condizioni riguardano: la sospensione degli interventi 0291 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Venezia-Ronchi dei Legionari”, 0262 “Linea AV/AC Venezia-Trieste: tratta Ronchi dei Legionari-Trieste” e 1604B “Nuova linea Trieste-Divaca” (già privi di coperture per la realizzazione dell’opera e con fabbisogni finanziari oltre Piano, ovvero oltre il 2026) per poi procedere al loro “ritiro” con il prossimo aggiornamento contrattuale. Per quanto attiene all’intervento A5000–1 “Nodo AV di Firenze” la revisione del progetto della stazione in zona Belfiore-Macelli al fine di contenerne i costi; quanto ai “Raddoppi selettivi o integrali di linea” la verifica della possibilità di revisionare i progetti di raddoppio al fine di individuare tratte prioritarie coerenti con le ipotesi di sviluppo dei modelli di esercizio concordati con le Regioni; quanto, infine, all’intervento “Elettrificazione e/o applicazione di tecnologie «zero emission» la possibilità di dare con i prossimi aggiornamenti al Contratto di programma, compatibilmente con le risorse disponibili, ulteriore impulso agli interventi di elettrificazione delle linee al fine di consentire la sostituzione dei mezzi ferroviari ancora oggi alimentati a combustibili fossili. Riguardo invece le 58 osservazioni espresse nei suddetti pareri la gran parte sono riferite alla possibilità di elaborare studi di fattibilità di interventi non ancora previsti nel Contratto di Programma 2017-2021 – parte Investimenti.

Il CIPE nella seduta del 28 novembre 2018 è informato sul CdP RFI 2017-2021. In particolare l’informativa concerne il prosieguo dell’iter del Contratto di programma alla luce delle indicazioni delle competenti commissioni parlamentari. Il MIT e RFI introdurranno nelle tabelle del Contratto l’indicazione relativa allo status delle singole opere a valle dei pareri delle Commissioni Parlamentari.
Con decreto interministeriale n. 87 del 7 marzo 2019 è approvato il CdP RFI 2017-2021 parte investimenti, tra MIT e RFI SpA sottoscritto digitalmente da RFI SpA in data 20 dicembre 2018 e dal MIT in data 28 gennaio 2019. Tale decreto è registrato alla Corte dei conti in data 9 maggio 2019.
Il CIPE, con delibera n. 37 del 24 luglio 2019, esprime parere favorevole sullo schema di aggiornamento del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019. L’aggiornamento prevede la contrattualizzazione di circa 15,4 miliardi di euro (al netto di 503 milioni di definanziamenti), di cui di 7,3 miliardi di euro di investimenti da fondi di legge di bilancio 2019 e 5,9 miliardi da legge di bilancio 2018, oltre a 2,2 miliardi di FSC 2014-2020. Al 31 ottobre 2019 l’iter per l’approvazione del CdP RFI 2017-2021 parte investimenti per gli anni 2018 e 2019 non risulta concluso.