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Telepass Caronte & Tourist Villa San Giovanni da demolire. I Consiglieri di minoranza spingono

Il Dott. Aragona, consigliere di minoranza, interviene nella seduta del Consiglio comunale del 25 giugno 2021, riguardo la situazione creatasi per la biglietteria Telepass, dopo l’operazione Cenide che ha visto coinvolti il sindaco di Villa San Giovanni, Giovanni Siclari, il dirigente del settore Tecnico Ing. Francesco Morabito, i vertici della Caronte & Tourist, il presidente del Cda Antonino Repaci e l’Ad Calogero Fimiani, oltre ad alcuni funzionari comunali. In particolare, un’ordinanza emanata dalla nuova responsabile dell’ufficio tecnico comunale nei confronti della società di navigazione che, entro 90 giorni deve demolire e rimuovere la biglietteria Telepass di Villa San Giovanni, ancora attiva, che consente di acquistare e ritirare contestualmente i biglietti per l’attraversamento dello stretto di Messina.

Telepass Caronte & Tourist Villa San Giovanni da demolire. I Consiglieri di minoranza spingono
Il Dott. Aragona apprende da un quotidiano locale in data 16 giugno che, la responsabile dell’ufficio tecnico, ha emesso ordinanza di demolizione, come da tempo dovuta, da eseguirsi entro 90 giorni sulla struttura Telepass da parte di Caronte & Tourist, ritenendo la stessa completamente in difformità, priva di qualsiasi titolo edilizio. Il componente di minoranza si congratula e ringrazia la responsabile del settore urbanistico sia come componente di minoranza che come cittadino, non solo per il coraggio dimostrato, ma, soprattutto, per aver promesso che adoperava i giusti provvedimenti per porre fine agli abusi edilizi evidenziati dagli uffici competenti, e per riportare la legalità sul territorio comunale.

Ancora una volta ricorda gli accertamenti affrontati dal Comune di Villa San Giovanni, nello specifico, che le opere sono state eseguite in seguito ad emanazione di titoli abilitativi, privi di qualunque efficacia, in quanto emessi in violazione di legge, e che, comunque, ad oggi, le stesse risultano per effetto degli atti di annullamento d’ufficio in autotutela prive di idoneo titolo, mancherebbe in buona sostanza, il permesso a costruire necessario in caso di interventi di questo genere. Le opere sarebbero ad oggi prive di legittimo titolo abilitativo e sprovviste di autorizzazione paesaggistica, e per questo, la società deve provvedere a proprie cure e spese alla demolizione e rimozione dell’area Telepass.

Fin qui ci siamo – continua Aragona – ma la situazione sorprendente è che, la responsabile del settore urbanistico, forse per forma, prevede un’eventuale sanatoria, che, nel caso specifico è totalmente impossibile. Le motivazioni sono molteplici, non ci sono condoni, non ci saranno sanatorie. Infatti questo accade a tutti i cittadini Villesi che hanno commesso un abuso edilizio e non possono sanarlo, quindi, Aragona non comprende il perché dovrebbe sanare l’abuso Caronte & Tourist! Quindi, se la società non interverrà con la demolizione del manufatto entro 90 giorni come diposizioni dell’ordinanza, il Comune deve intervenire a proprie spese addebitandole alla società di navigazione.

La vera preoccupazione del Dott. Aragona, che evidenzia s’è vero come disse la responsabile, che sono opere prive di qualunque titolo, i Signori C&T, stanno continuando ad esercitare il proprio lavoro dentro il piazzale imbarchi. Lo sanno tutti, continua Aragona, e non si puo’ dire: NON lo sappiamo!

A questo punto il Dott. Aragona suppone facendo un esempio: se dovesse capitare un incidente mortale, per una manovra sbagliata, da parte di un automobilista, di chi sarebbero le responsabilità, chi ne pagherà le conseguenze? La società di navigazione che ha costruito abusivamente? O, in parte, anche del Comune di Villa San Giovanni che non ha sequestrato le opere come avrebbe dovuto? Salvo che, come legittimo potere, la C&T, non ricorrerebbe al TAR , ottenendo una sospensione temporanea dell’ordinanza di demolizione, ed, in attesa, la responsabilità ricadrebbe nelle mani del TAR.

Il Dott. Aragona, per concludere, rivolge non solo un appello ai Signori amministratori, in particolare, all’assessore alla viabilità Morgante, purché si impegni a far rispettare il tutto nella più assoluta legalità, ma, inoltre, evidenzia lo sfottò adottato dal titolare di C&T, che insiste che la biglietteria automatica Telepass non è abusiva, anzi, aggiungono, è stata valorizzata un’area degradata della Città di Villa San Giovanni a spese della società.

Infine si rivolge cortesemente al Sindaco f.f.:
se ritiene opportuno, chiede, di approvare una delibera di Giunta affinché ci sia il diritto di prelazione sull’area Telepass, particella catastale numero 568, di proprietà dell’ANAS, e non è, né di proprietà’ della Caronte & Tourist, e né dell’Ente comunale di Villa San Giovanni. In caso contrario, la minoranza porterà a votazione la richiesta in Consiglio comunale.

L’assessore Morgante risponde al Dott. Aragona. Guarda il video integrale sul nostro canale YouTube.