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Villa San Giovanni, incubo dissesto: convocato il Consiglio comunale

Il Comune di Villa San Giovanni sprofonda nuovamente nell’incubo del dissesto finanziario vista l’impossibilità di approvare il bilancio di previsione 2021/2023 come dichiarato dal Commissario ad Acta.
Con la deliberazione n. 1 del 13/10/2021 del Commissario ad Acta è stata approvata la relazione sulla gestione e lo schema di rendiconto dell’esercizio 2020 dalla quale risulta che il conto del bilancio dell’esercizio 2020 del Comune di Villa San Giovanni si chiude con un disavanzo di amministrazione di meno 6.454.340,55 €. Emerge inoltre l’impossibilità di dare copertura finanziaria ai debiti fuori bilancio attestati dai Responsabili dei Settori dell’Ente per un importo complessivo di € 3.396.858,81 e si evidenziano passività potenziali derivanti da contenzioso pendente pari ad € 1.530.082,22.

Villa San Giovanni, incubo dissesto: convocato il Consiglio comunale
Emerge l’impossibilità di ripiano del disavanzo di amministrazione risultante dallo schema di rendiconto dell’esercizio 2020. Uno squilibrio di bilancio riferito all’esercizio 2021 pari ad € 4.414.130,08, comprensivo della quota di disavanzo di amministrazione da ripianare nella stessa annualità pari ad € 1.060.617,31.

Adesso spetta al Consiglio comunale che è convocato, presso palazzo San Giovanni, in seduta ordinaria di prima convocazione il giorno 04/11/2021 alle ore 8:30, ed in caso di seduta deserta, in seconda convocazione il giorno 05/11/2021 alle ore 17:00, per la trattazione e approvazione dei seguenti punti all’ordine del giorno:
1) Approvazione verbali seduta precedente;
2) Surroga del Consigliere Comunale Milena Gioé dimissionaria con il primo dei non eletti della lista n. 2 “Movimento 5 Stelle”;
3) Approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2020 ai sensi dell’art.227 D.Lgs. n. 267 del 2000;
4) Dichiarazione di dissesto finanziario(per poter liquidare tutte le obbligazioni derivanti da fatti o atti intervenuti prima della dichiarazione di dissesto).

In relazione alle attuali restrizioni legate all’emergenza epidemiologica da Covid-19, l’accesso del pubblico sarà limitato in relazione agli spazi disponibili. Verrà comunque assicurata la diretta streaming della seduta secondo le consuete modalità.