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Villa San Giovanni, il PD contro il Ponte della Lega Nord: “Un progetto sfascista e dannoso per il Sud”

Il Circolo del Partito Democratico di Villa San Giovanni, insieme alle forze sociali democratiche e ai movimenti ambientalisti, parteciperà attivamente alla conferenza stampa che si terrà a Roma il 15 novembre, per ribadire il suo fermo no al progetto del Ponte sullo Stretto di Messina.

L’iniziativa vedrà la partecipazione di CGIL, Legambiente, WWF, il Movimento La Strada, Libera, il Comitato Titengostretto, i Verdi, Sinistra Italiana, il Movimento 5 Stelle e molti altri.

Il PD di Villa San Giovanni definisce la questione del Ponte come una vera e propria “questione politica nazionale” e non una semplice opera ingegneristica. “Il progetto – si legge in una nota del circolo – è carente sotto ogni punto di vista, con dati e prove tecniche inesistenti. Ma soprattutto, è diventato un feticcio ideologico nelle mani del Ministro Salvini e della Lega Nord.”

Secondo il PD, il Ponte non rappresenta solo un rischio economico per la regione, ma anche un pericolo per l’ambiente e per la salute dei cittadini. Il progetto rischia di trasformarsi in un “muro” che, oltre a mettere in pericolo il porto di Gioia Tauro, comprometterebbe le possibilità di sviluppo sostenibile dell’area. “Lo Stretto sarebbe attraversato da grandi navi che non riuscirebbero a passare sotto il ponte, portando al collasso una delle risorse economiche più importanti del Sud,” affermano dal Circolo.

Inoltre, il PD denuncia come le comunità locali siano state completamente escluse dal dibattito pubblico, costrette ad “obbedire” senza che sia stato possibile un confronto serio e trasparente. “Non ci possono essere opere compensative per Villa San Giovanni e Messina – continuano – le città sono destinate a diventare i ‘sottoponti’ di un progetto che non ha alcuna reale giustificazione tecnica.”

Un altro punto sollevato riguarda le promesse di investimenti per opere pubbliche come acqua, strade e fogne, che secondo il PD sarebbero un modo per “condizionare” i comuni a piegarsi alla costruzione del Ponte. “Si sta cercando di mettere i comuni in una condizione di ricatto, facendo credere che, senza il Ponte, non arriveranno le risorse necessarie per la sopravvivenza,” spiegano.

Il circolo PD di Villa San Giovanni denuncia anche come la Lega e il governo Meloni abbiano “commissariato” lo Stretto, con la complicità di Stretto di Messina Spa, e come le scelte politiche vengano fatte senza alcuna valutazione tecnica e ambientale, attraverso leggi che bypassano ogni parere scientifico. “La Legge approvata è incostituzionale e permette di aggirare qualsiasi forma di controllo pubblico e democratico,” affermano con decisione.

Inoltre, i cittadini delle zone interessate al progetto sono già stati danneggiati da una continua svalutazione delle proprietà immobiliari, con espropri in corso senza alcun risarcimento adeguato. “Le terre sono sotto vincolo, invendibili e senza alcuna compensazione per i proprietari,” denunciano i rappresentanti del PD.

Un altro aspetto critico sollevato riguarda le possibili conseguenze per la salute pubblica. “Il progetto del Ponte prevede un cantiere eterno che inquinerà ulteriormente l’area, già vittima dell’inquinamento dei mezzi pesanti. Nessuna valutazione sui danni alla salute è stata fatta, e la sua realizzazione comporterà un aumento esponenziale di polveri sottili,” si legge nella nota.

Il PD ribadisce anche la preoccupazione per il patrimonio storico, culturale e ambientale della zona. “Le forze di destra non hanno alcuna sensibilità verso la tutela dell’ambiente e della storia del Sud, trattando la nostra terra come se fosse un deserto da colonizzare per arricchire le imprese del Nord,” accusano.

Infine, il Circolo PD lancia un monito alle forze progressiste e ai cittadini del Sud: “Non può esistere neutralità in questa battaglia. Il centrosinistra, il campo dei democratici e degli ambientalisti è l’unico argine a questa deriva autoritaria e distruttiva. Chi non lo capisce è solo un utile idiota degli sfascisti al comando.”

In vista delle prossime mobilitazioni, il Circolo del PD di Villa San Giovanni si prepara a intensificare la sua azione di protesta contro il Ponte sullo Stretto, convinto che solo una forte opposizione politica e popolare possa fermare questo progetto ritenuto dannoso e ingiustificato per il territorio e i suoi abitanti.