Villa San Giovanni, l'Amministrazione: al via ai Corsi di formazione a tutela degli animali d'affezione
L’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni, intende promuovere e realizzare dei corsi di "possesso responsabile" a tutela degli animali d'affezione per attuare e capillarizzare sul territorio a partire dalla sensibilizzazione dei più giovani cittadini, la cultura della lotta al randagismo, che si articola con altri progetti già attivati, quali il censimento delle colonie feline al fine della loro prossima istituzione e avvio delle sterilizzazioni dei gatti di strada.
Il corso, riporta la delibera di Giunta comunale N.104 del 22 Maggio, si articolerà in 2 giornate, il 24 e 31 maggio dalle ore 11:00 presso la Scuola Secondaria di Primo Grado di Villa San Giovanni, con l'intervento qualificato e a titolo gratuito di un massimo esperto in comportamento animale, il Professore Michele Panzera, Ordinario di Etologia e Benessere Animale presso il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Messina, nonché Preside del Centro Specializzato Universitario per gli Interventi Assistiti con Animali, iscritto all'Ordine dei Medici Veterinari di Reggio Calabria con n. 324 il 19/01/2012 e Medico Veterinario Esperto in Comportamento Animale.
Il corso seguirà la fase propedeutica già attivata con la somministrazione di un questionario per raccogliere i dati, al quale seguirà la trattazione e approfondimento delle seguenti tematiche:
Cosa deve sapere il proprietario di un animale
Il futuro proprietario, chiedendo consiglio al medico veterinario, deve informarsi:
- sulle esigenze fisiologiche ed etologiche degli animali;
- sugli obblighi normativi, etici e di civile convivenza che derivano dal possesso di un animale;
- sulla corretta gestione dell'animale, anche in merito alla sua attività riproduttiva, per non incrementare il numero di cucciolate indesiderate e di difficile collocazione.
Gli obblighi di legge
Ogni proprietario deve conoscere gli obblighi di legge:
- far microchippare il proprio cane e farlo inscrivere contestualmente nella anagrafe canina da un medico veterinario;
- munire di passaporto il proprio animale (cane, gatto o furetto), in caso di viaggi all'estero o condurre il cane al guinzaglio nei locali pubblici e nei pubblici mezzi di trasporto e portare con sé un’idonea museruola da far indossare se necessario raccogliere le deiezioni, portare sempre con sé l’apposita attrezzatura.
Il fenomeno dell'abbandono
Il fenomeno dell’abbandono non riguarda solo cani e gatti ma purtroppo coinvolge anche molti altri animali come conigli, tartarughe e altri animali esotici o cosiddetti non convenzionali, acquisiti in maniera irresponsabile.
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