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Villa San Giovanni, stop al porta a porta: sciopera l’E-Koru. Lavoratori senza stipendio

Scioperano 48 ore gli operatori del Settore Igiene Ambientale della ditta E-KORU, gestore del servizio di spazzamento e di raccolta differenziata porta a porta per il Comune di Villa San Giovanni. Uno sciopero indetto dalle Organizzazioni Sindacali CGIL CISL UIL E FIADEL per i giorni 19 e 20 Ottobre 2022. Gli operai sono da 4 mesi senza stipendio, una situazione aggravata anche dal Comune dopo la dichiarazione di dissesto. Uno sciopero che creerà disagio solo ai Cittadini e toglierà 2 giornate dal salario ai lavoratori.

Villa San Giovanni, stop al porta a porta: sciopera l'E-Koru. Lavoratori senza stipendio
Sarebbe opportuno quindi -riporta il comunicato- non esporre per le utenze domestiche e commerciali, nessun tipo di rifiuto per le giornate di:
Mercoledì 19 (INDIFFERENZIATO) e di Giovedì 20 (ORGANICO e VETRO) perché non verrà raccolto. Non piace ai lavoratori creare questo tipo di situazioni, ma con la legislatura corrente lo sciopero è uno dei pochissimi diritti che ci sono rimasti per farci sentire e chiedere il rispetto della nostra categoria e della dignità delle nostre famiglie. 
RISPETTO DEL CCNL. 

I precedenti e la strategia dell’USB 
Dopo diversi incontri tra Prefettura, l’Organizzazione Sindacale USB (Unione Sindacale di Base) E-Koru e Comune di Villa San Giovanni senza esito positivo, avendo giorno 15 Ottobre maturato 4 mesi di ritardo, i lavoratori procederanno alla diffida e messa in mora dell’azienda. Trascorsi i 15 giorni previsti dalla legge i lavoratori sospenderanno le attività lavorative fino al pagamento degli stipendi. L’ultimo stipendio percepito risale al 16 Agosto, ed erano le spettanze di Maggio. 

Garantiti solo i servizi essenziali
Lo sciopero interessando i servizi pubblici essenziali, individuati dall’art. 1 della legge 12 giugno 1990 n. 146, pertanto, è sottoposto alle limitazioni previste da specifiche norme pattizie di salvaguardia, saranno comunque garantiti solo i servizi essenziali e limitatamente dedicati alle utenze scolastiche, alle mense pubbliche e private di enti assistenziali, alle case di cura, HUB vaccinali, ospizi, centri di accoglienza, stazioni ferroviarie, marittime e caserme.